Il Ristorante Anima & Cuore nasce dall’unione di due Amici d’infanzia che si ritrovano per caso dopo 18 anni e decidono di mettere al servizio dei loro futuri clienti, l’esperienza accumulata in anni di lavoro in giro per il mondo nel caso dello chef Biagino De Matteis e per l’Italia, nel caso di De Pascalis Alessandro.
È viva e comune in loro la voglia di far nascere nella propria città qualcosa dove gentilezza, servizio e qualità siano aspetti primari del loro lavoro.
Biagino De Matteis nasce a Galatina il 02/02/1979.
È il 1990 l’Italia arriva terza ai Mondiali e lui guarda la partita assieme ai suoi colleghi in una stanza della pasticceria dove lavora, passeranno altri 8 anni nei quali fa su e giù nel periodo estivo da Rimini, Bellaria, Riccione e nel frattempo si diploma all’istituto alberghiero come Tecnico dei Servizi Ristorativi.
Il 2000 sono anni tristi che lo vedono fare il servizio di leva nella sala ufficiali a Gorizia e rimanere successivamente dopo il congedo a lavorare nel Piacentino.
Dopo un anno e mezzo decide che l’Italia gli va stretta e vola in Olanda per ampliare le sue conoscenze in cucina.
Torna in Italia per lavorare fianco a fianco con uno chef stella Michelin a Perugia e spostarsi successivamente prima a Mallorca e poi passare gli ultimi anni prima di ritornare a Galatina a Madrid.
È qui che la sua fama accresce, viene contattato da uno dei ristoranti italiani più in voga della città; in quegli anni, cucina per personaggi di tutto rispetto come Principi di Spagna, attori e personaggi famosi, matador e non è raro vedere nel ristorante la squadra del Real Madrid con i grandi giocatori in primis Cannavaro e Cassano che militano nella squadra dei Galacticos.
Alessandro De Pascalis nasce a Galatina come Biagino il 02/02/1979.
È il 1996 Il Postino dell’indimenticato Massimo Troisi arriva secondo alla notte degli oscar dietro Braveheart di Mel Gibson e Alessandro comincia a lavorare in una piccola pizzeria con nel cassetto il sogno d’aprire un locale come il Mata Hari di Cutrofiano, storico music live pub dove si sono esibiti gente come Vinicio Capossela, James Senese, Enzo Avitabile, Paolo Belli e tanti altri.
È il 2006 anno in cui tengo a sottolineare che:
l’Inter vince il suo Quattordicesimo scudetto e Soprattutto la Juventus retrocede in SERIE B per illecito sportivo.
In quell’anno grazie al suo datore di lavoro gli viene data la possibilità di gestire un locale tutto suo, è il mitico Mata Hari di Cutrofiano che ha perduto l’identità di un tempo e oramai è decaduto. Insieme scommettono sulla sua rinascita, in pochi ci credono…. Alessandro comincia da zero, si butta a capofitto nell’avventura, forma una squadra di lavoro, ripulisce il locale con le sue mani, la notte dopo la chiusura va ad ‘appendere locandine assieme ai suoi collaboratori e la mattina distribuisce flyer e dopo tanto sacrificio i risultati arrivano.
Per sedersi a cena bisogna attendere almeno un’ora nonostante il locale abbia trecentocinquanta posti a sedere, nelle serate organizzate vengono a suonare Giuliano Sangiorgi (Negramaro), Emma Marrone, James Thompson, Apres La Classe, Michele Cortese (Aram Quartet) e tanti altri facendo ritornare il locale ai fasti d’un tempo.
È il 2009 il Festivalbar non esisteva piùgià da un anno e lui nel solo periodo estivo prende in gestione con due soci un ristorante sulla litoranea gallipolina, è un successo ma non rinnova l’anno a seguire per mancanza d’aiuto delle persone con le quali collabora.
Continua a lavorare a Cutrofiano nel suo locale ma la voglia di cambiare è tanta e così, vende la sua quota e va a trovare Biagino a Madrid per informarlo che ha intenzione d’aprire un ristorantino nella loro città natale Galatina e che sarebbe meraviglioso se lui volesse entrare in società nella nuova avventura.
È così che senza non poche difficoltà dovute al fatto che nessuno dei posti visti rispecchia la loro idea: troppo piccolo, troppo grande, senza spazio per l’estate, troppo distante dal paese, troppo nuovoetc…. che, per caso si ritrovano nel Palazzo abbandonato dove da bambini si davano appuntamento pergiocare nel suo chiostro e lì, salendo al primo piano del palazzo, si accorgono che sullo stesso piano tramite un ponticello si può accedere su una bellissima terrazza da utilizzare nel periodo estivo.
Posto stupendo che trasuda la sua storia visto che all’interno sorge il famoso Pozzo e la Chiesetta del Santo protettore della città San Paolo guaritore di tutti coloro che in passato venivano morsi dalla Taranta, nel centro della città a due passi dalla Basilica di Santa Caterina e della Chiesa di San Pietro.
Nasce cosìl’idea di far sorgere il ristorante al primo piano del Palazzo Tondi-Vignola e dopo un anno e sei mesi di ristrutturazione, il 29 agosto del 2011 ha luce Anima & Cuore.
Il nome che gli vien dato rappresenta l’amicizia e l’impegno che giornalmente mettiamo per tutti voi.
Perché’ noi ci mettiamo Anima& Cuore